Descrizione
Via Claudia AugustaDuemila anni ci separano da quando un manipolo di legionari, lasciata la tranquilla pianura, si avventurò lungo corsi d’acqua, valli e monti sconosciuti abitati da popolazioni ostili, per aprire un passaggio ad un esercito che si andava formando con l’intento di espandere nel cuore del continente il dominio di Roma. Nacque così una via militare che ben presto diventò anche via di scambi e di commerci e sulla quale transitarono le idee e le culture più diverse.
Luoghi un tempo inospitali che nei secoli sono stati addolciti e resi unici dalla presenza e dall’intervento dell’uomo tanto da consegnarci oggi un susseguirsi di paesaggi, insediamenti, tradizioni che hanno pochi eguali in Europa. è sicuramente emozionante ripercorrere le orme della storia pensando a quanti le hanno lasciate, ritrovare in esse la propria ed in parte le radici, meglio se a piedi o in bicicletta, per gustare senza fretta le infinite sollecitazioni che il viaggio propone, ma il procedere deve essere lento quasi meditato, per vivere le sensazioni che seguono i nostri passi.
Dunque un viaggio slow anche se intrapreso in auto, con soste frequenti, brevi esplorazioni per scoprire bellezze paesaggistiche, artistiche, vestigia di antica religiosità e, perché no, tipicità gastronomiche ed enologiche per arricchire la mente oltre che corroborare il fisico.
Questa guida si prefigge l’obiettivo di seguire il più possibile il tracciato storico-originale dell’antica strada consolare romana Via Claudia Augusta che dall’Adriatico portava al fiume Danubio, che seppure in certi punti di difficile attuazione, alla fine nella parte descritta è raggiunto per il 90% percorrendo il più possibile strade secondarie a scarso traffico. Tuttavia bisogna considerare che sono trascorsi 2.000 anni, e la normale urbanizzazione con lo sviluppo edilizio in pianura dei paesi, zone artigianali, strade, ferrovie ecc. in Veneto, non consentono più di percorrere in relativa sicurezza il tratto da Altino a Follina che si delineava per Quarto d’Altino, S.Cipriano di Roncade dove la Via era rialzata di ben cinque m per le paludi dei fiumi Sile, Dese e Zero; a Olmi, Mignagola, Vacil, Vascon, Lovadina, Spresiano, Ponte della Priula, Colfosco e la Via dei Mercatelli con i resti dei ponti romani, Pieve di Soligo, e Pedeguarda; pertanto si ritiene opportuno spostare l’inizio per questo grande e prestigioso itinerario di più giorni da Follina (TV).
Categoria: Guide Natura e montagna Storia locale Anno di pubblicazione: 2021 Pagine: 180 Rilegatura: brossura
Dettagli
- Inserito:
- 8 set 06:20
- Inserzionista:
- azienda/associazione
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- vendo
- Tipo merce:
- nuovo
- Categoria:
- Libri, Film e Musica
- Comune:
- Godega di Sant'Urbano (TV)